L'inquinamento digitale è una preoccupazione crescente a livello europeo.
Secondo alcuni studi, il settore digitale ha un impatto importante in Europa, rappresentando dall'8 al 10% del consumo energetico e dal 2 al 4% delle emissioni di gas serra a livello europeo.
Il nostro mondo digitale svolge un ruolo importante nella società odierna, ma ora ci troviamo di fronte a nuove sfide, come l'inquinamento digitale.
Per affrontare questi problemi, si possono utilizzare diversi metodi e buone pratiche, come il decluttering digitale, le scelte tecnologiche verdi, il consumo consapevole, l'educazione all'alfabetizzazione digitale e altro ancora.
La sostenibilità digitale mira a ridurre l'impatto ambientale e sociale del settore digitale, promuovendo al contempo buone pratiche come:
Il progetto In-DigiT offre un'alternativa.
Con il progetto In-DigiT (Inclusive and responsible Digitalisation in Training), ci proponiamo di attuare una trasformazione digitale etica e sostenibile all'interno dei centri di formazione.
Per beneficiare appieno della nuova era digitale, cerchiamo di introdurre e promuovere buone pratiche che siano rispettose dell'ambiente, inclusive e socialmente responsabili.
L'unicità di questo progetto sta nel fatto che si concentra sul supportare formatori/formatrici, insegnanti e personale informatico, ponendoli al centro di questo cambiamento.
Il progetto consentirà inoltre di sensibilizzare l'opinione pubblica europea, poiché le risorse saranno disponibili in più lingue (inglese, italiano, francese, bulgaro e greco).
Promuovendo iniziative che affrontano il problema dell'inquinamento digitale, possiamo lavorare per un mondo digitale più responsabile e sostenibile sia per noi che per le generazioni future.
Continuate a seguire gli aggiornamenti sul primo risultato del progetto: un Manuale con 50 buone pratiche di organizzazioni e individui in Europa che applicano iniziative di sostenibilità digitale nel loro lavoro e nella loro pratica!